08:30: Ritiro spirituale per le religiose dell'USMI
09:30: Incontro dei moderatori e degli aiuto moderatori delle Unità Pastorali
15:00: Incontri sull'affettività per adolescenti Papà-Figlio
15:00: Il vescovo incontra i catecumeni del secondo anno
20:30: Testimonianza su Chiara Corbella Petrillo
09:00: Settimana sociale diocesana: "La stretta via dei cattolici in politica"
15:00: Incontro del percorso missionario "Andiamo oltre"
Corso di aggiornamento del presbiterio
09:30: Seminario di studi biblici sulle Lettere di Pietro
20:30: Seminario di studi biblici sulle Lettere di Pietro
09:00: AC: Giornata di spiritualità per adulti e terza età
14:30: Carcere e umanità
19:00: Incontro di preghiera per e con le famiglie ferite
19:30: Riunione del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Settimana Sociale diocesana: cineforum su "Papa Francesco - Un uomo di parola"
20:45: La nostalgia del padre
18:30: S. Messa con il Vescovo per l'avvio dell'iniziativa "Il germoglio"
Comunicazione del vescovo Corrado Pizziolo circa le accuse mosse al sacerdote don Federico De Bianchi e recentemente apparse sulla stampa.
Cari confratelli e fedeli tutti,
in seguito ad alcune notizie apparse sulla stampa, desidero dare questa comunicazione che invito ad accogliere con fiducia.
Un nostro confratello, don Federico de Bianchi, è stato accusato circa tre anni fa di molestie sessuali nei confronti di alcune persone maggiorenni ricoverate, negli anni 2009 e 2010, nel reparto di psichiatria dell’ospedale dove egli ha prestato servizio come cappellano.
Dopo un primo momento di incertezza, derivante dalla labilità delle accuse, i responsabili dell’Ulss hanno messo la cosa nelle mani della magistratura, la quale ha deciso che la questione debba essere dibattuta in sede processuale.
Fin dal primo momento don Federico, che si è confrontato con me, si è dichiarato deciso nell’escludere la via del patteggiamento e anche quella del rito abbreviato. D’accordo con i suoi legali, affronterà il dibattimento processuale: il luogo adeguato dove far sentire la voce della difesa e poter dimostrare la propria innocenza.
Ho fiducia che tutto questo condurrà ad un chiarimento, che potrà portare ad un rasserenamento, anche delle persone coinvolte alle quali intendo esprimere in ogni caso tutta la mia vicinanza.
Invito a vivere questo momento con grande rispetto della giustizia e con quella solidarietà cristiana che si esprime nella preghiera.
+ Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto