Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
09:00: Incontro dei Vicari Foranei
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:45: Preghiera del rosario per le vocazioni
19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
AC: Festa diocesana degli incontri
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
Il Vicario generale diocesano interviene sul caso della celebrazione della Santa Messa all’istituto Cesana-Malanotti di Vittorio Veneto
In merito alla vicenda della non celebrazione della Santa Messa di domenica 7 luglio presso l’Istituto Cesana-Malanotti, il Vicario Generale diocesano sente il dovere di esprimere pubblicamente la propria solidarietà di fronte alle ingiuste e assurde accuse rivolte a mons. Paolino Carrer.
Si accusa don Paolino di essere responsabile della non celebrazione della santa Messa e di aver aggredito con inaspettata violenza verbale il Direttore.
Don Paolino, sacerdote di quasi 88 anni di età e di 64 di ministero, è conosciuto in città come prete zelante e di grande dignità, ed esemplare nell’esercizio del suo ministero. Senza dubbio domenica scorsa, di fronte alla grave mancanza da parte della Direzione del Cesana-Malanotti che sceglie di utilizzare lo spazio normalmente adibito alla celebrazione della messa per altra attività, senza alcun preavviso, don Paolino ha reagito con dignità e fermezza, mostrando pieno dissenso di fronte alla proposta alternativa di celebrare l’atto liturgico, in altro luogo, perché da lui ritenuto inappropriato e non dignitoso per una celebrazione domenicale. Si può non concordare su questa scelta, ma arrivare ad accusare don Paolino come responsabile per quanto è accaduto e farlo passare per persona aggressiva e violenta, ci sembra del tutto improprio e ingiusto. Vivo stupore poi suscita la dichiarazione secondo la quale “da tempo l’Istituto incontra problemi nei rapporti con il sacerdote”, poiché mai la Direzione dell’Istituto ha fatto al Vescovo alcun rilievo sull’atteggiamento e l’operato di don Paolino, mentre numerose dichiarazioni di stima e di affetto ci arrivano da parte degli stessi ospiti della Casena-Malanotti e dei loro famigliari riconoscenti per la cura e la delicatezza del suo servizio sacerdotale.
Il Vicario Generale