09:00: Il vescovo Riccardo incontra i presbiteri della forania Quartier del Piave
09:00: Il vescovo Riccardo incontra i presbiteri della forania Mottense
16:30: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il vescovo Riccardo
Per favorire la pratica del pellegrinaggio, con la consapevolezza che non tutti i fedeli della Diocesi potranno intraprendere il viaggio verso Roma, sono stati scelti e vengono indicati come luoghi Giubilari, per tutto l’anno (dal 29 dicembre 2024 al 28 dicembre 2025):
Inoltre, per alcuni periodi dell’anno vengono indicate come Giubilari altre chiese che nella Diocesi sono particolarmente legate ad alcune figure locali di santità:
L'Azione ha curato uno speciale che presenta chiese e cammini giubilari, con maggiori informazioni sulle iniziative in programma in ciascuna sede: è scaricabile dal sito del settimanale diocesano (in PDF, 3,4MB).
Per valorizzare il santuario di San Francesco da Paola, quale luogo giubilare, la parrocchia di Revine ha messo in cantiere due importanti iniziative: tutti i venerdì, dal 13 giugno al 26 settembre, alle 18.30 verrà celebrata una Messa; dall’8 giugno al 21 settembre, tutte le domeniche, dalle 16 alle 19, apertura del santuario con possibilità di visita guidata a cura dei volontari della comunità.
S. Ecc. Rev.ma Mons. Riccardo Battocchio, Vescovo di Vittorio Veneto, ha disposto le seguenti nomine:
Sono stati inoltre confermati i Delegati Vescovili, gli Officiali di Curia e i Direttori degli uffici diocesani.
L'Ufficio Liturgico mette a disposizione degli interessati copia del libretto (in PDF, 12,3MB) che ha accompagnato la celebrazione di domenica 25 maggio, quando mons. Riccardo Battocchio ha ricevuto l'ordinazione episcopale ed ha iniziato il proprio ministero nella Diocesi di Vittorio Veneto.
La diocesi di Vittorio Veneto, mentre fa conoscere la nota dell’Ordine Cistercense a riguardo del commissariamento del monastero dei Santi Gervasio e Protasio in San Giacomo di Veglia, ribadisce piena fiducia nell’operato del Dicastero per la vita consacrata il cui scopo è dare continuità alla vita monastica del monastero di San Giacomo, nel segno della verità e della serenità. Inoltre, si fa vicina nella preghiera all’intera comunità monastica.
Comunicazione riguardo al Commissariamento Pontificio del Monastero dei Santi Gervasio e Protasio in San Giacomo di Veglia, Vittorio Veneto (TV)
A seguito di varie notizie divulgate in questi giorni, l’Ordine Cistercense si sente in dovere di precisare quanto segue.
A causa di alcune misure prese dall’ex-abbadessa Aline Pereira Ghammachi a danno di quattro monache senza rispettare il Diritto della Chiesa e dell’Ordine, il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica ha chiesto all’Abate Generale Mauro-Giuseppe Lepori di fare una Visita canonica straordinaria. In seguito a questa Visita, il Dicastero decretò il 12 gennaio 2023 il Commissariamento Pontificio del Monastero.
Accogliendo il ricorso dell’abbadessa contro questa misura, il Dicastero decise di sospendere e annullare il Decreto, e di iniziare una Visita Apostolica affidata a persone non appartenenti all’Ordine Cistercense. A conclusione di questa Visita, che in sostanza confermò le problematicità costatate dalla prima Visita, il Dicastero ha ritenuto necessario rinnovare il Decreto di Commissariamento Pontificio della comunità, nominando come Commissaria Madre Martha Driscoll OCSO, abbadessa emerita del monastero di Gedono in Indonesia.
Al momento della notifica del Decreto, avvenuta il 21 aprile 2025, Madre Martha è diventata a pieno titolo superiora della comunità. L’ex-abbadessa ha chiesto di poter assentarsi dal monastero per un periodo con l’accordo della Commissaria.
Il 29 aprile 2025 tre monache professe solenni, una professa semplice e un novizia hanno furtivamente abbandonato il monastero. In seguito, dai giornali, si è saputo che devono essersi riunite alla ex-abbadessa in un luogo non conosciuto. Le loro dichiarazioni ai media, non fedeli alla realtà dei fatti, possono indurre molti a farsi un’idea completamente distorta della situazione reale della comunità di San Giacomo di Veglia.
Ci teniamo pertanto a precisare che se cinque monache hanno lasciato il monastero, altre venti sono rimaste fedeli alla loro vocazione e hanno accolto favorevolmente e con gratitudine il Decreto di commissariamento, continuando il loro cammino in obbedienza alla Santa Sede e alla Commissaria. L’ex abbadessa aveva il diritto di ricorrere contro il Decreto rivolgendosi al Dicastero. Ora afferma di preferire presentare una denuncia civile, ma non si capisce contro chi e su quali fondamenti, dal momento che tutto si è svolto rispettando il Diritto ecclesiastico che è il solo abilitato a regolare la vita monastica.
La comunità, quindi, desidera sinceramente continuare il suo cammino con fedeltà a Cristo e alla Chiesa, nella verità e nella libertà, senza essere implicata in polemiche infondate.
In merito alle recenti situazioni di criticità emerse nella comunità monastica del Monastero dei Santi Gervasio e Protasio di San Giacomo di Veglia (TV)
Non è competenza della diocesi intervenire su questioni interne ad una comunità monastica. Ne è competente l’Ordine a cui essa appartiene e, in ultima istanza, il Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e per le società di vita apostolica.
In data 8 aprile, la diocesi ha ricevuto una comunicazione da parte del Dicastero sopra citato in cui si dice: «In riferimento al Monastero dei Santi Gervasio e Protasio delle monache Cistercensi in San Giacomo di Veglia, che è stato oggetto di una recente visita apostolica, avendo verificato la permanenza di alcune situazioni di criticità nella vita della Comunità, relative al servizio dell’autorità e ai rapporti interni, è stata disposta la nomina di una Commissaria Pontificia e di due Consigliere. La Commissaria assumerà tutte le competenze che la normativa particolare dell’Istituto e quella universale della Chiesa attribuiscono alla Madre Abbadessa».
La diocesi esprime piena fiducia nell’operato del Dicastero.
La sezione diocesana della Rete Mondiale di Preghiera per il Papa, già conosciuta come Apostolato della Preghiera, organizza un Pellegrinaggio in Sicilia, dal 6 al 12 ottobre 2025.
Tra le mete: Catania, Taormina, Tindari, Cefalù, Palermo, Agrigento, Modica, Noto, Siracusa.
Il programma dettagliato è disponibile per il download (in PDF, 251KB), con le condizioni del viaggio e il modulo di iscrizione. Il pellegrinaggio/gita si farà solo se si raggiungeranno almeno 25 iscritti entro il 30 giugno 2025.
Per vivere il Giubileo nel ricordo del beato Giovanni Paolo I, il Musal propone tre diversi itinerari che porteranno a visitare i luoghi di papa Luciani, ma non solo.Con Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro, infatti, si potranno rivivere le tappe e i luoghi fondamentali della vita di papa Luciani, mentre con ll Papa delle Dolomiti protagonisti sono invece i santuari legati al beato papa Giovanni Paolo I. Il Giubileo dei Pontefici,infine, è un percorso che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del 1900 coinvolgendo due regioni, il Veneto e la Lombardia.
Oltre ai tre itinerari è prevista anche un'interessante mostra interamente dedicata a papa Luciani organizzata dall'Associazione Rivela, con la collaborazione della Fondazione Papa Luciani Onlus e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
Il comunicato stampa e i materiali curati per i tre itinerari (una guida per il pellegrino, contenente spunti e informazioni utili per soggiornare, spostarsi e approfondire il Giubileo con dei percorsi tematici accessibili) sono liberamente fruibili nella pagina dedicata al Giubileo dal Museo Albino Luciani di Canale d'Agordo.
Sono undici, al momento, i pellegrinaggi a Roma per il Giubileo 2025 che interessano la nostra Diocesi per diversi destinatari.
Gli altri dieci pellegrinaggi sono rivolti a particolari categorie.
Sette avvengono in concomitanza con gli eventi giubilari specifici organizzati a Roma dal Comitato organizzatore del Giubileo. Riportiamo le date degli eventi giubilari a Roma:
I tre seguenti pellegrinaggi sono promossi dal Seminario e dal Centro diocesano vocazioni, dall’Ufficio diocesano liturgia nelle sezioni dedicate alla musica sacra e ai ministri della comunione e non avvengono in concomitanza con gli eventi giubilari propri degli operatori pastorali ai quali viene proposto:
[da una notizia de L'Azione, con adattamenti]
Il 29 dicembre 2024 si apre anche nella nostra diocesi l’anno giubilare. “Pellegrini di speranza”: così lo ha intitolato Papa Francesco.
Anche noi intendiamo aderire anche alle proposte di questo nuovo anno giubilare, prestando attenzione agli aspetti, diciamo così, “fisiologici” del giubileo: il pellegrinaggio, la riconciliazione e l’indulgenza, i gesti di carità.
Per accompagnare il cammino è stato predisposto un piccolo suddidio, che verrà arricchito con del materiale relativo alle singole iniziative. Sono scaricabili da un'apposita pagina dedicata al Giubileo in Diocesi.
Sono a disposizione degli interessati dei volumi riguardanti la Diocesi di Vittorio Veneto:
I dettagli di ciascun volume sono nella presentazione scaricabile in PDF (950KB).
Per maggiori informazioni e per averne copia rivolgersi all’Ufficio Amministrativo: tel. 0438/948241.