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Tutte le notizie della Diocesi



15/03/2024
Pellegrinaggio UNITALSI a Lourdes, a giugno 2024

L’UNITALSI, sottosezione di Vittorio Veneto, sta organizzando il pellegrinaggio a Lourdes, accompagnati dal vescovo Corrado. Da lunedì 24 giugno a venerdì 28 giugno 2024, con spostamenti in aereo ed in pullman.

Maggiori informazioni sono nel pieghevole scaricabile in PDF (182KB).

A breve (tra fine marzo e inizio aprile) apriranno le iscrizioni, in questo stesso sito.


(Categorie: Ass.Laicali, Salute, Vescovo, Pellegrinaggi)segnalato da Segreteria Pastorale
15/03/2024
Nomina del presidente dell'Azione Cattolica diocesana 2024-2027

Il vescovo Corrado Pizziolo, recependo l'indicazione ricevuta dal Consiglio diocesano di A.C., ha nominato - confermandolo per un secondo mandato - il sig. Enrico Ioppo presidente diocesano dell'Azione Cattolica di Vittorio Veneto per il triennio associativo 2024-2027.


(Categorie: A.C., Vescovo)segnalato da Segreteria Pastorale
15/02/2024 (aggiorn. 14/03/2024)
Sussidio per gli operatori Caritas nelle domeniche di Quaresima

La Caritas diocesana curerà una scheda formativa in prossimità di ogni domenica di Quaresima, in particolare ad uso degli operatori Caritas.

Oltre che qui di seguito, il materiale sarà pubblicato anche nel sito www.caritasvittorioveneto.it nella sezione documenti.


(Categorie: Caritas, Formazione)segnalato da Caritas diocesana
12/03/2024
Serata informativa "Vivere la fertilità"

L’Associazione “Centro per la Famiglia” Onlus di Conegliano organizza una serata sul tema vivere la fertilità, un incontro informativosul Metodo dell’Ovulazione Billings rivolto a ragazze, donne, coppie di sposi e fidanzati, genitori per conoscere il proprio corpo, per vivere in modo naturale la propria affettività e per accogliere responsabilmente il dono dei figli.

L’incontro si svolge giovedì 11 aprile 2024 alle ore 20.30 presso il Centro per la Famiglia - Consultorio Familiare Socio Educativo in via Caronelli 14 a Conegliano.

Per informazioni e adesioni è possibile contattare il Consultorio ai consueti recapiti. Questa la locandina dell'incontro (in PDF, 622KB).


29/02/2024
È mancato mons. Agostino Balliana

Il Vescovo di Vittorio Veneto, assieme ai famigliari, comunica che nella mattina del 28 febbraio 2024, presso l’Ospedale civile di Conegliano, è mancato il sacerdote mons. Agostino Balliana.

La Liturgia esequiale, presieduta dal Vescovo diocesano, si terrà sabato 2 marzo, alle ore 10.00, nella chiesa parrocchiale di Meschio di Vittorio Veneto.

 


27/11/2023 (aggiorn. 15/02/2024)
Lettura continua della Bibbia, a partire dal vangelo secondo Marco

Come suggerito nella lettera pastorale “Alla luce dello Spirito”, il giorno 27 novembre inizia la “lettura continua” della Bibbia, a partire dal vangelo secondo Marco. Tutti coloro che intendono aderire alla proposta sono invitati a leggere, ogni giorno, alcuni versetti del vangelo, secondo la suddivisione suggerita (v. sotto). Non servono competenze specifiche o preparazioni particolari, se non il desiderio di ascoltare la vita con la Parola e la Parola con la vita.

Questa esperienza di lettura continua può aiutare a guardare con Sapienza alla vita di tutti i giorni: Dio solo sa quanto è necessario questo approccio saggio e illuminato! È un aprirsi all’ascolto del Vangelo giorno dopo giorno, secondo il calendario proposto, fino alla tappa di lunedì 18 dicembre: solo in questo giorno, chi vuole si potrà collegare online per una risonanza comunitaria di ciò che lo Spirito ha suggerito a ciascuno (il link per il collegamento verrà pubblicato sul sito della Diocesi il giorno stesso dell’incontro).

Questa la scansione proposta:

  • Vangelo secondo Marco: mesi di (novembre) dicembre e gennaio, con incontri online il 18/12 e 23/1
  • Atti degli Apostoli: mesi di febbraio, aprile e maggio, con incontri online il 15/2, il 17/4 e il 20/5
  • Prima lettera di Pietro: mese di giugno, con incontro online il 28/6

Si tratta di una delle iniziative descritte nella lettera pastorale del Vescovo in sintonia con la fase sapienziale del cammino sinodale della chiesa italiana (vedi pagg. 24-25 della lettera pastorale).

La proposta per la lettura continua è disponibile al download (1,5MB), assieme ad altro materiale con suggerimenti per l'ascolto della Parola.


(Categorie: Bibbia, Adulti, Liturgia)segnalato da L'Azione
14/02/2024
Quaresima di fraternità: “Un pane per amor di Dio” 2024

Chi è il mio prossimo?” è il titolo che l’équipe missionaria ha scelto per accompagnare questo nuovo tempo di discernimento quaresimale. La scelta del tema è nato delle sollecitazioni che abbiamo raccolto negli ultimi due anni di confronto nelle comunità: vivere la nostra missione come chiesa secondo lo spirito della prossimità. Dalla sintesi dei cantieri sinodali, è emerso infatti che la nostra chiesa di oggi ha bisogno di ricostruire relazioni personali e comunitarie attraverso la vicinanza alle persone che incontra ma soprattutto a quelle più fragili e sofferenti. Una chiesa che non può più restare ad aspettare che qualcuno si avvicini ma che si muove verso le persone, incontrandole nelle loro case o negli ambienti che vivono. La vicinanza alle persone più fragili e vulnerabili rappresenta il volto missionario della nostra chiesa: Gesù, con il suo esempio, ci insegna che fede e vita sono una sola cosa e l’una non può esistere senza l’altra. Questa riflessione ha coinvolto alcuni uffici pastorali i quali hanno avviato un percorso di formazione sul tema della prossimità per comprenderne i contenuti profondi ma anche per trovare strategie di concretizzazione. Il percorso si struttura in quattro tappe e si concluderà a giugno 2024.

“Chi è il mio prossimo?” è un quesito che lascia spazio alla ricerca interiore e relazionale ma anche comunitaria e mondiale. Ci viene chiesto di tenere lo sguardo aperto al mondo, alle periferie più remote, ai contesti più disagiati e sconvolti dalle guerre di questi tempi. Il libretto con il calendario quaresimale proposto quest’anno, vuole essere uno strumento per aprire lo sguardo ed il cuore, e connetterci con la parte del mondo che già soffre e che ha bisogno di Dio attraverso di noi attraverso la preghiera quotidiana.

Nel libretto, all’inizio di ogni settimana verranno proposte delle riflessioni su alcuni tratti dello stile di prossimità di Gesù. Attraverso il Vangelo abbiamo cercato di mettere in evidenza gli insegnamenti del Maestro, nostra guida. Oltre al Vangelo del giorno, ci saranno alcuni versi dell’enciclica Fratelli Tutti (FT) che ci aiuta a riconoscere i tratti della prossimità. Ogni settimana è poi approfondito un progetto di solidarietà missionaria, mentre nella parte finale ci saranno tutti i progetti che il Centro Missionario diocesano intende sostenere con la colletta “Un Pane per Amore di Dio 2024”.

Da segnalare infine una scelta “radicale”, necessaria per ammortizzare i costi di stampa e poter continuare a offrire il materiale gratuitamente. Al posto delle consuete scatolette sono in distribuzione delle buste: saranno disponibili nelle chiese o si possono chiedere ai parroci. È possibile comunque stimolare i bambini a costruire una propria scatoletta per la quaresima, con l’aiuto dei catechisti.


(Categorie: Missione, Spiritualità, Sociale)segnalato da Centro Missionario
24/01/2024 (aggiorn. 13/02/2024)
Sussidio quaresimale con una proposta per i ragazzi

L’Ufficio Catechistico propone anche quest’anno un sussidio con una proposta di catechesi per i ragazzi, nel tempo forte della Quaresima 2024 (PDF, 2,5MB).

Scrive papa Francesco: “Lo Spirito Santo rende il cristiano «sapiente ». Questo, però, non nel senso che ha una risposta per ogni cosa, che sa tutto, ma nel senso che «sa» di Dio, sa come agisce Dio, conosce quando una cosa è di Dio e quando non è di Dio; ha questa saggezza che Dio dà ai nostri cuori. Il cuore dell’uomo saggio in questo senso ha il gusto e il sapore di Dio”. Avere il sapore di Dio! Quanto è auspicabile questo dono per i nostri ragazzi, per le loro famiglie, per le parrocchie che stanno subendo in questi anni repentini cambiamenti e a volte si trovano “senza gusto”.

Da qui ci è nata l’idea di vivere una Quaresima all’insegna del gusto. Collegando alcuni gusti ai brani evangelici delle cinque domeniche del tempo penitenziale che ci apprestiamo a vivere, vogliamo trovare qual è il sapore che lo Spirito saprà farci scoprire. Lo faremo attraverso la proposta di cinque esperienze diverse, che toccano gli ambiti della vita liturgica, catechetica, caritativa.

Si tratta come sempre di semplici spunti, che vanno poi rielaborati in loco, a seconda delle esigenze e delle modalità, nonché delle età dei vari ragazzi.


Traendo ispirazione dal sussidio dell’Ufficio catechistico, è disponibile anche il


(Categorie: Catechesi)segnalato da Ufficio Catechistico
25/01/2024
Quattro linee progettuali del Tavolo diocesano per la sostenibilità

Il Tavolo diocesano per la sostenibilità ambientale (Pastorale sociale diocesana; Consorzi di tutela Conegliano Valdobbiadene DOCG, Prosecco DOC, Colli di Conegliano DOCG; movimenti ambientalisti Fare Rete, Salute & Ambiente, Rive Sane) si è riunito lo scorso 18 gennaio, a Conegliano.

Dal confronto, sono emerse quattro linee progettuali per aiutare il territorio a crescere nell’ambito della sostenibilità: progetti propriamente del Tavolo diocesano sulla sostenibilità, condivisi da tutti i componenti; progetti sostenuti dai Consorzi di tutela, con il coinvolgimento del Coordinamento del Tavolo; progetti sostenuti dai gruppi ambientalisti, con il coinvolgimento del Coordinamento del Tavolo; progetti proposti dal Coordinamento del Tavolo diocesano. Di seguito, nel dettaglio, i contenuti delle quattro linee progettuali.

 

Ha avuto luogo giovedì 18 gennaio 2024 nella sede abituale di “Casa Toniolo” a Conegliano l’incontro del Tavolo diocesano per la sostenibilità ambientale, con una rappresentanza della Pastorale sociale diocesana insieme ai proff. Giovanni Cargnello e Paolo Cescon, con i referenti dei Consorzi di tutela Conegliano Valdobbiadene DOCG, Prosecco DOC, Colli di Conegliano DOCG, e i referenti dei movimenti ambientalisti Fare Rete, Salute & Ambiente, Rive Sane.

La tappa appena vissuta è il punto di arrivo di un lungo percorso, iniziato nel 2019, con l’allora denominazione del Tavolo come “Tavolo di dialogo”, successivamente divenuto “Tavolo per la sostenibilità” nel momento in cui si è passati – nel 2022 – dal confronto fra le parti alla fase costruttiva e progettuale.

Inoltre, nell’estate e nell’autunno 2023, si sono svolti diversi incontri del Coordinamento del Tavolo con le singole parti per meglio precisare i passi da compiere.

Si è così giunti all’incontro del 18 gennaio scorso con un’ampia articolazione di iniziative presentate in apertura da don Andrea Forest, Delegato vescovile per la pastorale sociale della Diocesi di Vittorio Veneto, il quale ha pure ricordato obiettivi e metodo del Tavolo, che resta aperto a valorizzare ogni possibile buona pratica che aiuti il territorio a crescere nell’ambito della sostenibilità nei vari aspetti di cui essa si compone.

La progettualità futura riguarda quindi:

1.    Progetti propriamente del Tavolo diocesano sulla sostenibilità, condivisi da tutti i componenti

2.    Progetti sostenuti dai Consorzi di tutela, con il coinvolgimento del Coordinamento del Tavolo

3.    Progetti sostenuti dai gruppi ambientalisti, con il coinvolgimento del Coordinamento del Tavolo

4.    Progetti proposti dal Coordinamento del Tavolo diocesano 

 

1.    Progetti del Tavolo

Tra i progetti che il Tavolo vorrebbe portare avanti congiuntamente, con il coinvolgimento di tutti i suoi membri, ci sono alcune iniziative di carattere pubblico nella forma del convegno, con una duplice finalità: da un lato far conoscere i passi di crescita nell’attenzione al tema della sostenibilità che sono stati realizzati e quelli che restano da compiere; dall’altro sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del cambiamento climatico planetario. Si prevede di poter realizzare questi appuntamenti verso la tarda primavera dell’anno in corso.

Nel frattempo una segreteria del Tavolo, rappresentativa di tutte le sue componenti, lavorerà su una possibile ipotesi di programma da valutare poi in seduta plenaria.

 

2.    Progetti sostenuti dai Consorzi di tutela

Oltre alle iniziative che i Consorzi stanno sostenendo sui temi ambientali ed etico-sociali, vengono segnalate tre linee progettuali, in fase di valutazione, sulla questione che riguarda la formazione.

In particolare:

  1. la prima – di alto profilo, rivolta a diplomati e laureati – per formare “tecnici della sostenibilità” che possano supportare le imprese nel loro percorso verso il miglioramento;
  2. la seconda – rivolta ai dipendenti delle aziende – per incrementare la conoscenza sugli attuali standard di sostenibilità;
  3. la terza – rivolta a persone inoccupate o disoccupate – per l’inserimento lavorativo e, quindi, favorire l’inclusione sociale. Per quest’ultimo progetto, si segnala una possibile collaborazione con la Caritas diocesana di Vittorio Veneto. 

 

3.    Progetti sostenuti dai gruppi ambientalisti

Riconoscendo nel modello della coltivazione biologica un paradigma virtuoso in cui si cerca di ridurre al minimo l’impatto ambientale, si continuerà a sostenere ogni azione informativa e formativa che favorisca la diffusione di tale metodo. Anche la valorizzazione delle aziende che applicano il biologico, magari pure organizzando delle visite guidate, può essere una strada promettente per sensibilizzare i viticoltori in quest’ottica. In tal senso, il sostegno al “biodistretto” in via di realizzazione sarà un elemento necessario.

 

4.    Progetti proposti dal Coordinamento del Tavolo

Mentre le altre linee progettuali avranno il proprio percorso di realizzazione, anche il Coordinamento del Tavolo si impegnerà a ideare alcuni progetti, seppure con l’intento di sottoporre poi agli incontri in plenaria prospettive ed esiti. In particolare, tre sono gli ambiti su cui si vorrebbe lavorare:

  1. avviare una interlocuzione con l’Università di Padova per contribuire al progresso e al miglioramento dei corsi esistenti a Conegliano di laurea breve e di laurea magistrale in ambito vitivinicolo, o per valutare l’attivazione di nuovi percorsi accademici, ad esempio su “Innovazione sostenibile in agricoltura, viticoltura ed enologia”;
  2. attivare un corso aperto a tutti su temi quali agricoltura sostenibile, crisi climatica planetaria, modelli di sostenibilità, ecc. a cura della Scuola Sociale Diocesana (afferente all’Ufficio per la pastorale sociale), con la presenza di docenti qualificati;
  3. avviare un lavoro di rete con diversi partner, in vista di co-progettazioni condivise: ad esempio con le Amministrazioni comunali e le associazioni di categoria, come pure con l’ITS (Istituto Tecnico Superiore) di Conegliano; tenendo aperta una prospettiva di collaborazione anche con le scuole di ogni ordine e grado per eventuali iniziative di sensibilizzazione dei giovani sul tema della sostenibilità.

segnalato da Ufficio Stampa
20/01/2024
Le conclusioni del convegno "Abitare il futuro"

Questa mattina, dalle 9 alle 12.30, presso la Casa dello studente di Vittorio Veneto, si è tenuto il convegno “Abitare il futuro - La comunità esplora le sfide e le opportunità dell’abitare del domani”, promosso dal Tavolo sul welfare di comunità e organizzato da Caritas Vittorio Veneto e Fondazione di Comunità Sinistra Piave con la collaborazione di Skopia e Secondo Welfare.

Di seguito, una comunicazione sul significato del Tavolo e sui principali temi emersi durante il Convegno, che ha visto – tra gli altri – la partecipazione anche di Sonia Brescacin, consigliere regionale, Massimiliano Paglini, segretario generale provinciale Cisl, e di rappresentanti della CGIL e dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, non potendo partecipare, ha inviato una lettera in cui ha espresso il suo personale plauso “per le importanti progettualità messe in campo nell’organizzazione di questa irripetibile occasione per riflettere su una tematica di grande attualità”. “Le sinergie che la Caritas Vittoriese ha messo in campo – ha affermato ancora – contribuiscono alla formulazione di risposte efficaci che contribuiranno a delineare strategie sempre più mirate con le quali affrontare la crisi abitativa”.

 

Identificare idee diverse e creative per un abitare sostenibile e socializzato, nella direzione di una condivisione di servizi e funzioni, per stare al passo con i cambiamenti e rispondere alle nuove esigenze. È questa la sfida che il Tavolo welfare di comunità, attivato dalla Caritas diocesana nella primavera del 2022, si è posto nell’ambito dell’abitare e dell’emergenza abitativa, in particolare per persone in situazione di marginalità (disabilità, anziani, immigrati).

Obiettivo: condividere idee e sogni per una visione davvero comunitaria capace di immaginare il futuro del territorio. Da qui anche gli obiettivi più concreti, su cui il Tavolo si è progressivamente attivato: ossia promuovere politiche abitative di lungo respiro che superino la concezione attuale di edilizia residenziale e vadano nella direzione di un’edilizia sociale che non tenga conto soltanto degli aspetti economici, ma principalmente del benessere delle persone, abbattendo barriere fisiche e relazionali. E c’è già un’idea di progetto pilota con la cooperativa Terra Fertile e il Palazzo Piazzoni Parravicini.

«Il tema dell’emergenza abitativa è oggi una delle principali sfide che riguardano persone fragili, ma anche le più normali famiglie a basso reddito – afferma don Andrea Forest, direttore di Caritas diocesana e di Fondazione Caritas Vittorio Veneto onlus -. La risposta di fronte a questo scoglio non può che essere comunitaria, con il protagonismo di Enti del Terzo Settore, Amministrazioni locali e mondo dell’impresa: solo facendo rete si potranno trovare soluzioni creative e lungimiranti, che aiutino le comunità ad essere capaci e di inclusione e di cura».

Il convegno di oggi è, quindi, il frutto di questo percorso condiviso con associazioni ed Enti del Terzo Settore del vittoriese – oltre a Caritas Vittorio Veneto, Fondazione di Comunità della Sinistra Piave Ets, Terra Fertile, Coordinamento Volontariato Sinistra Piave odv, Centro Sociale Piazzoni Parravicini, Società di San Vincenzo De Paoli, ANFFAS, 12 Ponti, Rete di Cittadinanza Solidale, ANPI, Pastorale sociale – con lo scopo di condividere una progettualità comune nell’ambito di un welfare di comunità che potesse ravvivare il tessuto sociale del nostro territorio. Tale cammino è stato accompagnato da Skopìa, società di Trento specializzata negli Studi di Futuro e nell’Anticipazione, e da Percorsi di Secondo Welfare, laboratorio di ricerca legato al Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, e a cui hanno aderito anche diverse Amministrazioni Comunali – Vittorio Veneto, Revine Lago, Tarzo, Colle Umberto, Fregona, Cappella Maggiore, Sarmede, Cordignano.

Il convegno ha raccontato il percorso compiuto, nella fondamentale sinergia tra gli attori coinvolti, esponendo al contempo alcune tracce di lavoro grazie alle quali dare concretezza alle intuizioni emerse.

«In un periodo caratterizzato da un contesto incerto, siamo chiamati ad operare in ambienti segnati da profonde trasformazioni – afferma Loris Balliana, presidente di Fondazione di Comunità della Sinistra Piave Ets -. Ieri l’abitare era il cortile, oggi è la connessione tra individui via web. Domani potrà essere quello che ci prefiggiamo. È un convegno per accogliere ed eventualmente condividere il pensiero partecipato sul futuro della comunità. Mi sembra un passo considerevole».

Nell’ambito del percorso fatto, la proposta di Skopìa è stata ripensare il modo di abitare per accompagnare la comunità al cambiamento. Ci si è interrogati sulle evoluzioni tra 10-20 anni che indirizzeranno verso futuri desiderabili per essere più consapevoli e preparati a prendere decisioni. L’esercizio di futuro Tre Orizzonti, svolto con gli amministratori, ha portato una maggiore chiarezza sui futuri possibili della residenzialità e sulle pietre miliari di un possibile piano di azione che si potranno declinare in interventi dettagliati nei prossimi anni.

«Non c’è un unico futuro già scritto, nemmeno per le questioni connesse con la residenzialità del Vittoriese – afferma Antonio Furlanetto, amministratore di Skopia -! Ci sono più futuri possibili e alcuni possono essere preferibili. Bisogna avere il coraggio di affrontare i cambiamenti con una visione e un’attitudine sperimentale nel segno dell’inclusione, dell’attrattività e della sostenibilità».

Percorsi di Secondo Welfare, invece, ha accompagnato il gruppo costituito dagli Enti del Terzo Settore in un percorso volto all’individuazione delle possibili forme di coabitazione nella comunità. Dopo una prima formazione sui bisogni abitativi attuali e sulle possibili risposte, durante gli incontri si è passati all’identificazione dei bisogni del territorio e alla costruzione di alcune proposte da avanzare alla comunità locale. «L’abitare è un tema che è stato per molto tempo ai margini delle politiche, ma oggi sta esplodendo – afferma Chiara Lodi Rizzini di Secondo Welfare -. Inoltre, se ne parla spesso solo per le grandi città, invece riguarda tutti. Pensiamo all’impatto di invecchiamento, migrazioni, spopolamento. È quindi interessante che anche in queste zone si attivino sperimentazioni».

«Il Palazzo Piazzoni Parravicini, una volta ristrutturato, potrebbe diventare un progetto pilota dell’abitare inclusivo e collaborativo, accessibile a fragilità diverse (anziani, giovani, persone con disabilità, stranieri) – afferma Massimo Ciacchi, presidente della cooperativa Terra Fertile -, diventando propulsore di attività ed iniziative a favore del quartiere e della comunità vittoriese».

Com’è stato evidenziato nelle conclusioni della mattinata, il tema della partecipazione è quello cruciale, perché tutti possano fare la propria parte per avviare processi di cambiamento sociale. Il convegno ha raccontato i primi passi: ora si è aperto un cammino. La costituzione del “Tavolo sul welfare di comunità” come una realtà stabile e ufficiale sarà il prossimo passo annunciato da don Andrea Forest, perché possa continuare ad essere un “laboratorio di idee”, luogo in cui confrontarsi e mettere a frutto il lavoro di rete.


segnalato da Ufficio Stampa
10/01/2024
“Andiamo Oltre” - preparazione alle esperienze estive 2024

Prenderà avvio questo sabato il percorso di formazione per giovani desiderosi di fare un’esperienza all’estero. La proposta del Centro Missionario, la Caritas e la Pastorale Giovanile è rivolta a ragazze e ragazzi dai 16 ai 30 anni, interessati a partecipare ad uno dei viaggi in Brasile, Turchia, Mozambico, Bosnia e India in programma quest’anno.

Cinque gli incontri comuni, cui seguiranno degli incontri operativi di preparazione ai singoli viaggi.

  • 13 gennaio, Vittorio Veneto: Il “mio” viaggio interiore
  • 10 febbraio, Oderzo: L’identità del “noi”
  • 16 marzo, Conegliano: Siamo sulla stessa barca?
  • 13 aprile, Castello Roganzuolo: Al ritmo del Maestro
  • 11 maggio, Treviso: Meet Missio Giovani

Chi volesse partecipare al primo incontro può ancora prendere contatto con Mariagrazia.

Maggiori informazioni nel volantino scaricabile:

Andiamo oltre 2024


(Categorie: Missione, Giovani, Caritas)segnalato da Servizio Informatico
11/12/2023
Canale whatsapp della Pastorale Sociale e del Lavoro diocesana

La Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Vittorio Veneto ha aperto un canale whatsapp, per tenere aggiornati gli interessati. È sufficiente accedere all'indirizzo:

https://whatsapp.com/channel/0029VaF8mEhLikg6KeYUiq1A

e cliccare iscriviti. Verranno condivise, senza far squillare lo smartphone, notizie, eventi e attività che riguardano il nostro Ufficio Diocesano.


(Categorie: Sociale, Media)segnalato da Pastorale Sociale
08/02/2023 (aggiorn. 08/05/2023)
Caritas: raccolta fondi per il terremoto in Turchia e Siria

In seguito al terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria nella notte tra il 5 e 6 febbraio, la Caritas diocesana di Vittorio Veneto partecipa al dramma delle persone che abitano quei territori, facendosi vicina con la preghiera e con la solidarietà fraterna. Una vicinanza ulteriormente rafforzata dai particolari legami di collaborazione che sono stati recentemente avviati con la Caritas Turchia e con le altre Caritas diocesane locali. La Caritas di Vittorio Veneto rilancia, inoltre, le indicazioni della Caritas Italiana, che raccomanda di non improvvisare raccolte di beni materiali per l’emergenza, data la difficoltà logistica a far pervenire in modo efficace gli aiuti; l’invito che viene dalle stesse Caritas nazionali di Turchia e Siria è invece quello di contribuire con la raccolta di offerte per una miglior gestione degli interventi in loco.

Pertanto Caritas Vittorio Veneto avvia una raccolta fondi per contribuire, sia direttamente, sia tramite la Caritas Italiana al sostegno delle popolazioni terremotate. È possibile devolvere la propria offerta o consegnandola direttamente presso la sede della Caritas diocesana (Via Malanotti 11, Vittorio Veneto), oppure tramite bonifico bancario, specificando sempre la motivazione della donazione. Quanto viene elargito tramite bonifico bancario è deducibile dalla dichiarazione dei redditi, purché sia segnalato il nominativo, residenza e codice fiscale del donatore.

Questi gli estremi per il bonifico:
IBAN: IT 30 L 02008 62196 000104583709
Intestato a: Fondazione Caritas Vittorio Veneto Onlus
Causale: Terremoto Turchia Siria

 

Altre informazioni utili:

 

La Caritas Italiana ha inviato in questi giorni un sussidio di animazione e di preghiera, in preparazione alla raccolta fondi, perché non sia semplicemente una raccolta di soldi, ma un atto di solidarietà che inizia anzitutto con la vicinanza spirituale:


(Categorie: Caritas)segnalato da Caritas diocesana
26/10/2016
Libri della Diocesi di Vittorio Veneto disponibili

Sono a disposizione degli interessati dei volumi riguardanti la Diocesi di Vittorio Veneto:

  • “La diocesi di Ceneda - Chiese e uomini dalle origini al 1586”, in 2 volumi, di Giovanni Tomasi
  • “La Beata Giuliana da Collalto”, di Rino Bechevolo - Piero Zaros
  • “Gli organi della diocesi di Vittorio Veneto”, a cura di Sandro Carnelos
  • “San Magno Confessore vescovo di Oderzo”, di Rino Bechevolo - Piero Zaros
  • “San Tiziano vescovo di Oderzo”, di Rino Bechevolo
  • “Memorabili tappe missionarie del Beato Marco d’Aviano”, di Rino Bechevolo
  • “S.E. Sigismondo Brandolini Rota (1823-1909) a 100 anni dalla morte”, a cura di Domenico Dal Mas; saggi di E. Bucciol - G. Maschio - T. Locatelli - C. Falsarella - S. Bevilacqua
  • “San Tiziano Confessore vescovo di Oderzo e patrono della diocesi di Vittorio Veneto”, di Rino Bechevolo - Piero Zaros
  • “Museo diocesano d’arte sacra - Vittorio Veneto”, di Rino Bechevolo
  • “Giovanni Paolo II a Vittorio Veneto nel ricordo di Papa Luciani”, di Nilo Faldon
  • “I Ghirlanduzzi - Raccolta delle opere di una bottega d’intagliatori cenedesi nel seicento”, di Davide Manzato - Roberto Meneghetti
  • “Il castello di San Martino”, di Rino Bechevolo - Piero Zaros

 

I dettagli di ciascun volume sono nella presentazione scaricabile in PDF (950KB).

Per maggiori informazioni e per averne copia rivolgersi all’Ufficio Amministrativo: tel. 0438/948241.


(Categorie: Cultura, Curia, Arte sacra, Musica sacra)segnalato da Ufficio Amministrativo



 
 
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