20:30: Catechesi "Chiesa - Comunità", con S.E. mons. Fabio Dal Cin
15:00: Convegno "Nel carisma di Ildegarda"
21:00: Il suono del Sacro nel Medioevo e nel nostro tempo
17:00: Nell'aura di Orsola
Sede dell’Adorazione Eucaristica Perpetua è
la Cappella della Casa di Accoglienza “G. Toniolo”
via Galilei 32, Conegliano
Il motivo di questa iniziativa pastorale va ricercato nel connubio inscindibile che esiste fra relazione personale di incontro con il Signore e impegno missionario. Abbiamo più volte espresso questo rapporto con l’espressione: adoratori e missionari. Missionari proprio perché adoratori.
E adoratori per poter essere missionari non di noi stessi, ma di Dio: quel Dio che ci parla; quel Dio dal quale ci siamo lasciati incontrare e la cui chiamata e il cui invito abbiamo accolto.
Nella Evangelii Gaudium Papa Francesco ci ricorda: “Occorre sempre coltivare uno spazio interiore che conferisca senso cristiano all’impegno e all’attività. Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i compiti si svuotano di significato, ci indeboliamo per la stanchezza e le difficoltà, e il fervore si spegne. La Chiesa non può fare a meno del polmone della preghiera, e mi rallegra immensamente che si moltiplichino in tutte le istituzioni ecclesiali i gruppi di preghiera, di intercessione, di lettura orante della Parola, le adorazioni perpetue dell’Eucaristia”.
Scusate la schiettezza, ma io ho l’impressione che noi – cominciando anzitutto da me stesso – preghiamo troppo poco. Non possiamo francamente, nasconderci che spesso subiamo la tentazione di trascurare il rapporto personale con Gesù nell’Eucaristia, nella sua parola, nella confessione dei nostri peccati, nella preghiera personale, pretendendo ugualmente di essere buoni cristiani e testimoni coerenti. Certamente l’iniziativa di una cappella destinata all’adorazione continuata non eliminerà magicamente questa tentazione. Sarà tuttavia un atto e un segno concreto di preghiera e, contemporaneamente, un appello che indica e richiama a tutti un primato che non dobbiamo mai dimenticare: il primato della presenza e dell’azione amorosa e gratuita di Dio (cioè della grazia) rispetto ad ogni nostro sforzo di vivere e testimoniare la nostra fede. Ce lo ricorda il Salmo: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori. Se il Signore non vigila sulla città, invano veglia la sentinella” (Sal 127).
Mi auguro che questa iniziativa – che parecchie persone mi hanno sollecitato con insistenza – incontri un’accoglienza positiva nella nostra Diocesi e, soprattutto, possa portare frutti concreti di vita e testimonianza cristiana.
+ Corrado
La possibilità di partecipare all’adorazione è ovviamente aperta a tutti.
Dal momento, però, che è necessario garantire una presenza costante nell’arco delle 24 ore, è importante che ci sia un numero sufficiente di persone che diano l’adesione compilando il modulo, o scaricando il pieghevole in PDF (1481 KB) o compilandolo direttamente nel sito.
Si può recapitare il modulo
Chi volesse riaccedere alla propria scheda già compilata, può farlo usando il link ricevuto via mail o digitando il proprio codice di iscrizione in questa pagina.
Ogni martedì, ore 18, viene celebrata la Santa Messa di cui l’Adorazione Eucaristica è il prolungamento.
La copertura dei turni (aggiornata periodicamente):
Riflessione proposta da don Martino Zagonel (269 KB)
"Adoratori e missionari", riflessione proposta al convegno delle parrocchie adoratrici, ottobre 2019
Riflessione proposta da Silva De Luca (79 KB)
"Dall'Eucaristia nasce la missione", riflessione proposta il 14 dicembre 2019
Una meditazione di madre Maria Emmanuel Corradini (10,1 MB)
"Eucarestia e Adorazione", dal ciclo "L'Eucarestia nei Santi", audio del 6 dicembre 2020
Una meditazione di padre Alfredo Scandurra (audio) (14,3 MB)
"Camminiamo insieme, sostenuti dall'Eucaristia, in questo tempo di Covid", proposta del 25 settembre 2021
Mostra sui miracoli eucaristici