Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
09:00: Incontro dei Vicari Foranei
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:45: Preghiera del rosario per le vocazioni
19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
AC: Festa diocesana degli incontri
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
"Confido che la magistratura faccia il proprio lavoro con celerità, e mi confermo vicino a don Gigetto De Bortoli anche in questo momento".
Il Vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo manifesta la sua solidarietà al presidente del CEIS, che ha ricevuto un controllo dei carabinieri e dei Nas nella struttura di Serravalle dove ospita oltre 100 profughi africani e asiatici.
“Don Gigetto De Bortoli ha sempre manifestato la sua amarezza per la disinformazione che si fa sul tema dell’ospitalità offerta ai profughi, in particolare nella sua struttura. E proprio per questo ha accolto persino con gioia questo controllo delle forze dell’ordine, che gli permetterà di dimostrare la correttezza del servizio che viene svolto, peraltro in continuo contatto con gli uffici della Prefettura, ed eventualmente di risolvere le criticità che potessero essere rilevate.
In riferimento agli articoli pubblicati sui giornali locali e riguardanti l’indagine sulle presunte condizioni di inadeguatezza della struttura CEIS che ospita i profughi, desidero esprimere un preciso auspicio: che non si traggano pregiudizialmente e precipitosamente (come spesso accade in questi casi) conclusioni di condanna su situazioni che devono essere ancora oggetto di verifica. Lo spazio riservato e i toni che vengono usati possono infatti favorire in chi legge la convinzione che non si tratti di un avviso di garanzia, ma di una condanna già pronunciata.
Prendendo atto del comunicato stampa del CEIS e in sintonia con esso, esprimo l’augurio che venga fatta chiarezza sull’esposto fatto alla magistratura aldilà di pregiudizi o visioni parziali che possono falsare il modo di percepire un servizio come quello del CEIS che si pone come concreto sforzo di accoglienza a persone in stato di grande bisogno".