19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
AC: Festa diocesana degli incontri
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
20:30: Lavoro ed economia: tra mercati, dazi e conflitti
09:00: Assemblea del Clero
20:30: Verso un osservatorio diocesano su lavoro e impresa
09:30: Riunione del Consiglio affari economici diocesano
11:00: Riunione del Collegio dei Consultori
15:30: "Vieni e seguimi"
20:30: Veglia in preparazione all'ordinazione episcopale di mons. Battocchio
15:00: Incontro del percorso missionario "Andiamo oltre"
15:30: Giochi da tavolo sul tema "ambiente e sostenibilità"
Giovedì santo 1º aprile, alle 8.30, il vescovo Corrado nella chiesa Cattedrale presiederà la solenne celebrazione della messa crismale. Secondo una consolidata tradizione, con il Vescovo sono invitati a concelebrare tutti i presbiteri e i diaconi della diocesi, in segno di comunione nell'unico sacerdozio e ministero di Cristo. Il Vescovo che benedice gli oli santi evidenzia come la grazia della Pasqua si diffonde su tutto il popolo di Dio. Questa celebrazione va perciò considerata come una tra le principali manifestazioni del mistero della Chiesa, Corpo di Cristo, popolo consacrato dal battesimo, regno di sacerdoti, ricco dei doni dello Spirito. Perciò tutti i fedeli sono invitati a parteciparvi: in modo particolare i diaconi, i ministri istituiti, i ministri straordinari della Comunione e, possibilmente, anche i cresimandi che durante l'anno saranno confermati con il crisma consacrato in questo giorno.
Mentre celebriamo la varietà e la ricchezza di carismi e ministeri che lo Spirito Santo distribuisce a tutto il popolo di Dio, il Vescovo e i presbiteri rinnovano le promesse fatte il giorno della propria ordinazione. La liturgia vuole così evidenziare che il sacerdozio ministeriale va inserito all'interno di tutto il popolo sacerdotale - del quale è a servizio - e orienta l'attenzione anzitutto verso il Cristo, unico vero sommo ed eterno sacerdote, il cui nome significa "consacrato per mezzo dell'unzione".
In quest'Anno sacerdotale, tuttavia, la messa crismale per ogni presbitero acquista un rilievo tutto particolare: infatti essa è motivo di riconoscenza al Signore per il dono del ministero, mentre sollecita tutti alla insistente e ininterrotta preghiera perché "il Signore della messe mandi operai nella sua messe" (Lc 10, 2)! Per tale occasione, inoltre, va ricordato che il nostro vescovo, in base al Decreto della Penitenzeria apostolica riportato sul nostro Calendario liturgico (pag. 12-13), concede alle solite condizioni a tutti i presbiteri il Giovedì santo e il giorno della propria ordinazione, l'indulgenza plenaria. Tale indulgenza è estesa anche a tutti i fedeli che in queste occasioni parteciperanno all'eucaristia, avendo celebrato prima il sacramento della riconciliazione.
Occasione per richiamare il senso della chiesa Cattedrale
La messa crismale è anche occasione privilegiata per richiamare il segno della chiesa Cattedrale. "La chiesa Cattedrale è quella nella quale si trova la cattedra del vescovo, segno del magistero e della potestà del pastore della Chiesa particolare, nonché segno dell'unità di coloro che credono in quella fede che il vescovo proclama come pastore del gregge. In essa, nei giorni più solenni, il vescovo presiede la liturgia... prepara il sacro crisma e compie le sacre ordinazioni. Per questo la chiesa Cattedrale giustamente deve essere considerata il centro della vita liturgica della diocesi" (Cerimoniale dei vescovi, 42.44).
Indicazioni per la celebrazione
Tutti i presbiteri sono pregati di trovarsi per tempo nella cripta della Cattedrale, muniti di camice, stola e casula bianca della diocesi. Il Capitolo della Cattedrale, i vicari foranei, i presbiteri che celebrano i giubilei sacerdotali e i diaconi si prepareranno in sacrestia. Dopo la processione d'ingresso i diaconi e i ministri istituiti prenderanno posto in presbiterio.
Si ricorda che da due anni è stata abolita l'usanza della consegna degli oli benedetti, da parte del vescovo, ai vicari foranei i quali, al termine della celebrazione, li riceveranno nei soliti locali come tutti gli altri presbiteri.