11:00: Il Vescovo incontra i ragazzi al camposcuola ACR e celebra la S. Messa
Il vescovo Riccardo incontra i presbiteri della forania La Vallata
Il vescovo Riccardo incontra i presbiteri della forania Conegliano
Il Vescovo incontra i partecipanti ai camposcuola AC
Sabato 19 Febbraio, in occasione dell'anniversario della morte loro amato fondatore, Giuseppe Allamano, i Missionari della Consolata di Vittorio Veneto organizzano una serata in pieno spirito missionario, per ricordare e ravvivare lo spirito del Beato torinese.
Il ricordo del loro fondatore è ormai un appuntamento tradizionale per i Missionari della Consolata, che al grande missionario dedicano ogni anno una giornata, intitolata Allamano Mission Day: è l'occasione per sottolineate tutte le virtù e gli insegnamenti dell'Allamano che nel corso degli anni hanno accompagnato i fedeli della S.S Consolata nel mondo, permettendo loro di superare sfide e difficoltà di ogni genere.
Il Beato Allamano è l'anima ancora oggi dei Missionari della Consolata e il Mission Day è solo uno dei tanti modi per ricordarlo e per tenere vivi il dono del carisma che ci ha lasciato come Chiesa nel nostro oggi, senza trascurare i suoi grandi valori
La serata, che avrà luogo nella sede vittoriese dei Missionari della Consolata, in via Rizzera, vivrà di diversi momenti, tra lo spirituale e conviviale, sempre con il Beato Allamano come protagonista: si inizierà alle 16.30 con il santo rosario a seguire con la S. Messa animata dal Coro Tatanzambe, coro missionario che rappresenta le case di Vittorio Veneto e Nervesa della Battaglia presso la chiesa della Consolata.
La serata proseguirà con un viaggio virtuale di circa 1400 km, perché la festa si trasferirà a Platì, piccolo comune della Calabria, dove i missionari della consolata hanno aperto una parrocchia in questa zona come nuovo luogo di mission ad gentes in Europa oggi: infatti il gruppo MIP (Missioni is Possible), che da anni anima la casa di Vittorio Veneto, ha vissuto la scorsa estate un'esperienza missionaria nel paese Calabrese e dedicherà a questa esperienza il resto della serata.
Dopo la messa infatti, ci si trasferirà nel salone dove verrà preparata una cena con pietanze tipiche della tradizione culinaria calabrese, prelibatezze che fanno del popolo calabrese un'eccellenza in fatto di cucina.
A seguire ci sarà la testimonianza dell'esperienza del gruppo MIP a Platì: un 'esperienza che principalmente li ha visti impegnati con dei meravigliosi e vivaci bambini, con i quali hanno dato vita ad un Grest missionario durato settimana.
Dunque alla serata non mancherà nulla: la spiritualità dell'eucarestia, l'energia del coro Tatanzambe, la bontà della cucina calabrese, l'emozione del racconto dell'esperienza missionaria, il tutto unito sotto un'unica grande figura, quella del grande fondatore Giuseppe Allamano. Al termine della testimonianza del MIP, interverrà Padre Maggioni, missionario della Consolata che ha vissuto a Platì per otto anni,contribuendo in maniera sostanziale all'integrazione dei missionari con la comunità locale. Padre Maggioni racconterà cosa significhi essere sacerdote a Platì, quali sfide e quali gioie possa regalare il paese calabrese ai piedi dell'Aspromonte.