17:00: Workshop "Terra che nutre, terra che cura"
19:00: S. Messa coi catechisti diocesani che parteciperanno al Giubileo a Roma
09:00: Convegno diocesano della vita consacrata, su padre David Maria Turoldo
17:00: Adorazione per la pace presso la cappella dell'Adorazione
11:00: S. Messa al Monte Altare
16:00: Processione mariana giubilare con il card. Pizzaballa
08:00: Il Vescovo celebra la S. Messa con la Caritas diocesana e ne incontra l'équipe
Solennità della dedicazione della chiesa Cattedrale
20:45: "Chi era veramente san Vincenzo?"
15:00: Inizio dei corsi della Scuola di Formazione Teologica
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
17:30: Secondi Vespri e inizio dell'anno formativo del Seminario
19:00: S. Messa capitolare nella solennità esterna dell'Anniversario della Dedicazione
Primo passo per una “cultura della pace”
Venerdì 22 gennaio alle ore 12.00 le campane della cattedrale di Vittorio Veneto suonano a festa in modo prolungato per segnalare l’entrata in vigore del Trattato internazionale per la proibizione delle armi nucleari.
L’accordo, promosso dall’ONU il 20 settembre 2017 e sottoscritto da 50 Stati, entrerà infatti in vigore proprio il 22 gennaio 2021.
L’Italia non è tra i Paesi firmatari del trattato: per questo l’associazione “Mayor for peace” a cui aderiscono diverse Amministrazioni comunali della nostra nazione ha diffuso in questi mesi un invito al Governo italiano a rivedere la propria posizione, accettando di firmare il Trattato.
Il suono delle campane a festa in Cattedrale a mezzogiorno del 22 gennaio è un segno esplicito che avviene nei capoluoghi di diverse diocesi del Triveneto, riconoscendo nell’entrata in vigore di questo Trattato un primo passo verso una “cultura della pace”, richiamata dallo stesso papa Francesco nel Messaggio del 1° gennaio scorso.
Proprio sul tema del disarmo nucleare, infatti, stanno ruotando le iniziative del calendario di eventi “Passi di pace”, organizzato in modo coordinato dalle diocesi di Vittorio Veneto, Belluno-Feltre, Concordia-Pordenone, Padova, Trento, Treviso, Vicenza.