17:00: Workshop "Terra che nutre, terra che cura"
19:00: S. Messa coi catechisti diocesani che parteciperanno al Giubileo a Roma
09:00: Convegno diocesano della vita consacrata
17:00: Adorazione per la pace presso la cappella dell'Adorazione
11:00: S. Messa al Monte Altare
16:00: Processione mariana giubilare con il card. Pizzaballa
08:00: Il Vescovo celebra la S. Messa con la Caritas diocesana e ne incontra l'équipe
Solennità della dedicazione della chiesa Cattedrale
20:45: "Chi era veramente san Vincenzo?"
15:00: Inizio dei corsi della Scuola di Formazione Teologica
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
17:30: Secondi Vespri e inizio dell'anno formativo del Seminario
19:00: S. Messa capitolare nella solennità esterna dell'Anniversario della Dedicazione
Dopo l’ordinazione episcopale, avvenuta il 25 maggio scorso, il Vescovo di Vittorio Veneto Mons. Riccardo Battocchio si è inserito nel cammino della Chiesa diocesana per conoscerne la storia e per valorizzare ciò che lo Spirito Santo ha operato e continua a operare in essa.
Molto tempo è stato dedicato all’incontro personale con i presbiteri, nelle dodici foranie, alle celebrazioni in alcune comunità parrocchiali in occasione della Cresima o nella festa del Santo patrono, alla visita di ragazzi, giovani e famiglie nei campiscuola e nelle attività estive, all’incontro con molti laici che in vario modo offrono il loro prezioso servizio alle parrocchie e alla diocesi.
Nella sua sollecitudine pastorale e nell’intento di provvedere a diverse esigenze emerse nella vita delle nostre comunità parrocchiali, dopo la nomina del nuovo Vicario Generale, il Vescovo Riccardo ha provveduto anche ad affidare nuovi servizi pastorali ad alcuni preti, che in comunione con lui, con il presbiterio e con i diaconi, avranno a cuore l’edificazione della Chiesa, nell’annuncio della Parola di Dio, nella celebrazione dei sacramenti, nella guida delle comunità, perché siano sempre più missionarie e meglio riflettano i doni e i ministeri suscitati dallo Spirito Santo.
In particolare, il Vescovo nomina:
A questi nostri fratelli nel presbiterato, che ringraziamo per la generosa disponibilità, giunga l’augurio di poter continuare con generosità la missione loro affidata dal Signore.
Alle comunità che essi hanno servito finora, giunga l’invito a continuare a sostenerli con la gratitudine e la preghiera; a quelle dove arriveranno come nuovi pastori inviati dal Signore, tramite il Vescovo, l’invito ad accoglierli con fiduciosa disponibilità, affinché la gioia del Vangelo continui a diffondersi in tutti, per contribuire, sperando contro ogni speranza (cfr. Rm 4,18), a una nuova civiltà dell’amore, attenta al bene comune e ai passi da compiere per giungere a una pace vera e duratura. “Cristo è la nostra pace”.
Nell’ambito del ciclo dedicato ai Santi della Carità promosso da Caritas opitergina, iniziato lo scorso anno con l'incontro dal titolo "Chi era veramente San Francesco?", una serata alla scoperta del più importante riformatore della carità nella Chiesa cattolica.
Relatori Paola Da Ros, presidente nazionale della Società di San Vincenzo De’ Paoli; Attilio Momi, presidente del Consiglio Centrale di Vittorio Veneto della Società di San Vincenzo De’ Paoli; padre Lorenzo Durandetto della Congregazione della Missione.
"Chi era veramente San Vincenzo?"
Venerdì 26 settembre, ore 20.45, chiesa parrocchiale di San Vincenzo, Oderzo
Organizzano Caritas opitergina e Società di San Vincenzo De’ Paoli, consiglio centrale di Vittorio Veneto.
Dopo aver celebrato nello scorso maggio il 10° anniversario dell'enciclica Laudato Si', si profila ormai all'orizzonte la Giornata mondiale e nazionale per la cura e la custodia del creato, che ricorre lunedì 1° settembre e che dà avvio al "Tempo del creato" (1° settembre - 4 ottobre).
Quest'anno, inoltre, la liturgia può trovare maggiore ricchezza anche per la recente promulgazione del formulario della Missa pro custodia creationis, a firma di papa Leone XIV.
Penso quindi di fare cosa gradita nell'inviarti i seguenti file a cui si può attingere per le varie iniziative di animazione, magari anche organizzando qualcosa a livello parrocchiale o foraniale.
Sono scaricabili:
Per quanto riguarda l'attuazione del percorso nelle domeniche di settembre, l'Ufficio diocesano di pastorale sociale è a disposizione per un eventuale supporto (materiali, suggerimenti, incontri di approfondimento con la comunità o con i gruppi giovani, ecc.).
L'Ordine Secolare dei Servi di Maria e il Movimento dei Focolari comunicano che con sabato 13 settembre riprendono le S. Messe a Follina, nella cappella feriale dell'Abbazia di Follina, con l'intenzione di preghiera per l'Ecumenismo. Si terranno ogni secondo sabato del mese alle ore 9.00.
Nel segno del beato Giuseppe Toniolo, dal 4 settembre al 7 ottobre 2025
IL DUOMO DI PIEVE DI SOLIGO CHIESA GIUBILARE
Celebrazioni, concerti, eventi e spettacoli per il Mese Tonioliano
Un mese intero dedicato alla memoria e alla devozione del beato Giuseppe Toniolo nel Duomo di Pieve di Soligo che diventa Chiesa Giubilare e vive in questa dimensione locale la straordinaria esperienza del Giubileo 2025: è questo il significato dell’importante iniziativa ecclesiale promossa dall’Unità pastorale “La Pieve”, in collaborazione con l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, che vedrà lo svolgimento di un ricco calendario di appuntamenti nel Mese Tonioliano che va dal 4 settembre, ricorrenza della memoria liturgica del beato Giuseppe Toniolo, al 7 ottobre, giorno anniversario della scomparsa del grande sociologo ed economista cattolico nato a Treviso il 7 marzo 1845, morto a Pisa il 7 ottobre 1918, sepolto nel Duomo pievigino e salito ufficialmente agli onori degli altari nella cerimonia solenne svoltasi il 29 aprile 2012 a Roma, nella basilica di San Paolo fuori le Mura.
“Un tempo speciale di fede, di grazia e di comunione per la nostra comunità cristiana nell’anno del Giubileo - afferma l’arciprete monsignor Luigino Zago - guardando a Giuseppe Toniolo come esempio luminoso di santità laicale e come modello più che mai attuale per la nostra vita di credenti”.
Ebbene, proprio il Duomo intitolato a Santa Maria Assunta - che ad agosto 2024 ha ricordato i cent’anni dalla sua apertura al culto - sarà la sede principale di un programma molto ricco di incontri ed eventi, che inizieranno giovedì 4 settembre: sarà l’arcivescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino - Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, alla guida del comitato nazionale per la canonizzazione del professore trevigiano, a presiedere la concelebrazione eucaristica alle ore 18.30, e a tenere come relatore la successiva conferenza al Patronato Careni, alle ore 20.30, sulla figura, l’opera e l’attualità di Giuseppe Toniolo.
Domenica 7 settembre, invece, sarà monsignor Giuseppe Nadal, già arciprete pievigino, a presiedere la messa alle 18.30 nel ricordo mensile del beato Toniolo. E dopo la messa del 10 settembre alle 10 d’inizio anno scolastico animata da alunni e docenti del Collegio Vescovile Balbi Valier, ci sarà sabato 13 settembre, alle ore 20.30, nell’auditorium comunale Battistella Moccia, il concerto meditativo con il violinista Paolo Tagliamento e con Massimo Scattolin alla chitarra. Quindi, dal 19 al 21 settembre un folto gruppo di fedeli dell’Unità Pastorale La Pieve si recherà in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo.
A seguire, venerdì 26 settembre, alle 20.45, veglia di preghiera e testimonianze con ragazzi e giovani che hanno partecipato al Giubileo a Roma. Ancora, domenica 28 settembre, messa alle 11 per la festa delle giovani famiglie, e venerdì 30 settembre momento di preghiera alle 10 per i bambini delle scuole dell’infanzia dell’Unità Pastorale La Pieve.
Gli eventi del mese di ottobre prendono il via con una serata d’eccezione venerdì 3, alle ore 20.30, presso il Cinema Careni: si terrà la rappresentazione teatrale “Giuseppe Toniolo. La storia è futuro”, realizzata a cura del Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio Veneto, che riprende e aggiorna lo spettacolo andato in scena con grande successo nel 2018 per il centenario tonioliano su iniziativa di Istituto Beato Toniolo e Parrocchia di Pieve di Soligo. La replica per le scuole è in calendario nella stessa sede martedì 7 ottobre alle ore 9.30.
Sabato 4 ottobre, alle 16, nella palestra dell’oratorio al Careni è in programma l’incontro unitario di inizio anno associativo 2025/2026 per l’Azione Cattolica diocesana, alla presenza del Vescovo di Vittorio Veneto monsignor Riccardo Battocchio. Inoltre, la messa per la festa degli anziani di domenica 5 ottobre, alle 11, sarà animata dal consiglio dell’Unità Pastorale La Pieve.
Infine, martedì 7 ottobre, alle 18.30 in Duomo, la solenne concelebrazione eucaristica di chiusura del Mese Tonioliano, nel giorno anniversario della morte del Beato Toniolo, sarà presieduta dal Vescovo Battocchio, con processione finale e recita della preghiera per la canonizzazione presso la tomba del beato. Lo stesso presule vittoriese parteciperà alle 20.45 alla cerimonia finale della decima edizione del Premio Giuseppe Toniolo, ospitata nell’auditorium comunale Battistella Moccia di Pieve di Soligo.
Va evidenziata la proposta di visite guidate del Duomo Santa Maria Assunta, a cura dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo, nelle domeniche 7 settembre, 21 settembre e 5 ottobre, dalle 15.30 alle 18: saranno affidate alla storica dell’arte Cristina Chiesura, a disposizione per gruppi organizzati e presenze libere, con eventuali prenotazioni a info@beatotoniolo.it
Da ricordare che nel Duomo di Pieve di Soligo ci sarà anche quest’anno la tappa finale del Festival “La Musica nel Sacro”, promosso in primis dall’Istituto Beato Toniolo, con il gran concerto conclusivo fissato per domenica 19 ottobre alle ore 16.
Questa la locandina degli eventi in calendario (JPG, 557KB).
Archi di tradizioni epocali, questo il titolo della nuova edizione di Mistica, Musica e Medicina, la XIV quest’anno, con un programma articolato in più momenti e diverse sedi, da giovedì 25 settembre a domenica 19 ottobre 2025.
Nell’insieme, è un percorso di ampio respiro su un tema di larghe prospettive che proprio la figura dell’arco intende raffigurare e significare. Archi di tradizioni epocali, tutt’ora pulsanti, tradizioni intese come conoscenze condivise, lasciti da riscoprire, incroci trasversali di sensibilità, esperienze, sapere. L’arco è figura ideale di un tracciato radicato che si palesa nello slancio, fonte ispiratrice di dialogo autentico, dove le parti si sostentano per un bene che accomuna senza sacrificare, affratella senza prevaricare, favorisce la crescita personale senza rinchiudere.
Il percorso origina dunque da lontano, precisamente dall’Armenia, cui è dedicata una specifica sezione, “Voci e immagini dall’Armenia, patrimonio dell’Umanità”. Dal 25 settembre al 19 ottobre sarà infatti visitabile presso il Seminario Vescovile, orario consueto di apertura, la Mostra fotografica Armenia. Gli scatti di un bellunese. Adriano Alpago Novello (1932‑2005), curatrici Manuela Da Cortà e Beatrice Spampinato: un saggio dell’estesa ricerca che l’architetto Alpago Novello condusse in terra armena sugli spazi sacri caratteristici di quei luoghi ma così vicini alla nostra sensibilità. Giovedì 9 ottobre, ore 21.00, Palazzo Minucci ospiterà un intervento musicale di rarissimo ascolto, dal titolo Tra chiese e campi. canti sacri e profani della gente armena, a cura di Edesse Ensemble, direzione Justine Rapaccioli, per immergersi in un repertorio musicale di tradizione orale conservatosi grazie al lavoro di trascrizione di musicisti e compositori effettuato qualche decennio prima del tragico genocidio.
Le due giornate di convegno si terranno da sabato pomeriggio 18 a domenica 19 ottobre alla Casa di Spiritualità e Cultura san Martino di Tours, Sala degli Stemmi. Sei le relazioni in programma, per voce di Virtus Zallot, Milena Simeoni, Luca Mor, Alberto Peratoner, Gianmartino Durighello, Alessio Magoga: un viaggio tra arte medievale, teologia e spiritualità, medicina tradizione europea e mediterranea, nel dialogo costruttivo tra passato, presente e necessità del nostro tempo. Vi si aggiunge un secondo intervento musicale in tema, sabato 18 ottobre, ore 21.00, Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo, Il Canto della Croce, a cura di InUnum ensemble, voci e strumenti medievali.
Come dalla sua prima edizione, Mistica, Musica e Medicina, la cui progettualità fa capo al Centro Studi Claviere (ideazione Elena Modena), poggia sulla proficua sinergia tra Diocesi di Vittorio Veneto, Casa di Spiritualità e Cultura san Martino di Tours, Città di Vittorio Veneto, Provincia di Treviso, dal 2019 con la collaborazione dell’ISSR Veneto Orientale, dal 2023 media partner L’Azione.
Per informazioni e iscrizioni: Centro Studi Claviere. Questa la locandina in JPG (2,4MB).
Don Gianluigi Papa è stato nominato dal vescovo Riccardo Battocchio nuovo Vicario generale della diocesi di Vittorio Veneto.
Nella serata di oggi, lunedì 18 agosto, il vescovo Riccardo Battocchio ha comunicato ai Consigli pastorali e per gli Affari Economici delle parrocchie del Duomo di Sacile e di San Giovanni del Tempio la nomina di don Gianluigi Papa a Vicario Generale della Diocesi di Vittorio Veneto, a partire dalla data odierna.
Don Gianluigi Papa è originario di San Polo di Piave. Nato nel 1971, è stato ordinato presbitero in Cattedrale nel 2000, anno giubilare. Nel corso del suo ministero ha svolto diversi servizi, come animatore della Comunità vocazionale, padre spirituale e rettore del Seminario Vescovile, infine come arciprete-parroco del Duomo di Sacile e parroco di San Giovanni del Tempio. Già membro del Consiglio Episcopale della diocesi e vicario foraneo di Sacile, è anche docente di Teologia morale.
Il vescovo Riccardo esprime «anche a nome della comunità diocesana, un sentito ringraziamento per il fedele servizio di mons. Martino Zagonel come Vicario Generale e Amministratore diocesano, e per la disponibilità di don Gianluigi Papa ad assumere il nuovo incarico».
Quanto sta accadendo in questi mesi in Israele, e specialmente a Gaza, ci interroga profondamente come credenti in Cristo e inquieta la nostra coscienza.
Siamo consapevoli della complessità della situazione, come pure delle diverse responsabilità che negli anni si sono intrecciate a determinare la crisi umanitaria a cui ora assistiamo.
Riconosciamo nell’azione diplomatica e nell’intervento equilibrato delle diverse forze politiche la via principale in cui riporre fiducia per una soluzione pacifica del conflitto, che porti a riconoscere a Israele e alla Palestina la sovranità nei propri territori e la sicurezza nazionale.
Cionondimeno, sentiamo l’urgenza di denunciare con forza la drammaticità della situazione di Gaza e la evidente sconfitta sotto il profilo morale che coinvolge tutti. La sofferenza, la fame, la morte, la disperazione, il grido dei bambini, la prepotenza della distruzione, l’impossibilità di portare gli aiuti umanitari più necessari: sono orrori che esigono una presa di posizione e di condanna di fronte a una tale disumanità, in ordine alla quale ogni altra considerazione politica ed economica non può che passare in secondo piano.
Non possiamo accontentarci di essere spettatori di fronte alle immagini trasmesse dai media, che rischiano di anestetizzare le nostre coscienze abituandoci a normalizzare la violenza. Al contrario, all’idolo del potere che calpesta i più poveri e del profitto a tutti i costi sentiamo il bisogno di passare da una “cultura dello scarto” ad una cultura della “cura integrale”. Per questo condividiamo pienamente e con convinzione l’invocazione più volte ribadita da papa Leone XIV, e prima di lui da papa Francesco, per una pace “disarmata e disarmante”.
Come ci ha ricordato il Santo Padre, “Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al Cielo il pianto delle mamme e dei papà, che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un po’ di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti. Ai responsabili rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario!” (Leone XIV, Udienza generale, 28 maggio 2025).
In occasione di questa festa dell’Assunzione della Vergine Maria, vogliamo esprimere la nostra speranza che ci aiuta a fissare lo sguardo al Cielo e, allo stesso tempo, ci obbliga a non fuggire dalle nostre responsabilità verso la storia che abitiamo. Pertanto desideriamo affermare piena solidarietà verso coloro che soffrono l’ingiustizia della guerra in ogni parte del mondo, ribadendo l’impegno della Chiesa di Vittorio Veneto e di questo Ufficio per la pastorale sociale a promuovere percorsi di pace a tutti i livelli e a sostenere – secondo le realistiche possibilità – quanti vivono questo momento di prova.
Pertanto, mentre invitiamo tutti alla preghiera e all’impegno per la pace, rilanciamo la raccolta fondi della nostra Caritas diocesana a favore del Patriarcato latino di Gerusalemme che, in prima linea, continua ad operare a favore degli abitanti di Gaza e di tutti coloro che si trovano in condizioni di necessità.
Ci sembra inoltre opportuno allegare a questo testo l’elenco di tutti gli oltre dodicimila bambini morti a Gaza e in Israele dal 7 ottobre 2023 (in PDF, 1,6MB), per ricordare che le vittime della guerra non sono semplicemente numeri, ma persone con i loro volti e le loro storie, troppo presto stroncate e sacrificate sull’altare di interessi che poco hanno di nobile e di giusto.
L’Ufficio diocesano per la pastorale sociale
Diocesi di Vittorio Veneto
Per contribuire alle azioni umanitarie del Patriarcato latino di Gerusalemme:
IBAN: IT 30 L 02008 62196 000104583709
Intestato a Fondazione Caritas Vittorio Veneto Onlus – Causale: Raccolta fondi pro Gaza
La Cancelleria Vescovile comunica che in data 13 giugno 2025 S.E. Rev.ma Mons. Francesco Moraglia, presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, ha nominato la sig.ra Emanuela Baccichetto Presidente delle Aggregazioni Laicali del Triveneto per il prossimo triennio.
La Cancelleria comunica che il vescovo Mons. Riccardo Battocchio ha disposto la seguente nomina:
Riparte la rubrica dedicata all’interscambio fra le diocesi di Livramento e Vittorio Veneto che darà continuità al noto “Diario di Don Marco” ma prendendo una nuova forma, più diocesana e dedicata a temi specifici. L’intento è di permettere alle due “chiese sorelle” di scambiare le conoscenze reciproche ed elaborare delle riflessioni sullo scambio di doni. Altra novità è che ogni puntata sarà sottotitolata in portoghese in modo da essere a disposizione anche per la diocesi di Livramento.
La rubrica si intitola “Chiese Missionarie – Igrejas em missão” e andrà in onda l’ultimo martedì dei mesi di giugno, settembre, dicembre, febbraio e aprile.
Vi aspettiamo per la prima diretta martedì 24 giugno alle ore 21 sulle frequenze de La Tenda Tv (Facebook e Youtube). Per chi non riuscisse a collegarsi, segnaliamo che le puntate saranno disponibili anche successivamente.
Per favorire la pratica del pellegrinaggio, con la consapevolezza che non tutti i fedeli della Diocesi potranno intraprendere il viaggio verso Roma, sono stati scelti e vengono indicati come luoghi Giubilari, per tutto l’anno (dal 29 dicembre 2024 al 28 dicembre 2025):
Inoltre, per alcuni periodi dell’anno vengono indicate come Giubilari altre chiese che nella Diocesi sono particolarmente legate ad alcune figure locali di santità:
L'Azione ha curato uno speciale che presenta chiese e cammini giubilari, con maggiori informazioni sulle iniziative in programma in ciascuna sede: è scaricabile dal sito del settimanale diocesano (in PDF, 3,4MB).
Per valorizzare il santuario di San Francesco da Paola, quale luogo giubilare, la parrocchia di Revine ha messo in cantiere due importanti iniziative: tutti i venerdì, dal 13 giugno al 26 settembre, alle 18.30 verrà celebrata una Messa; dall’8 giugno al 21 settembre, tutte le domeniche, dalle 16 alle 19, apertura del santuario con possibilità di visita guidata a cura dei volontari della comunità.
Per vivere il Giubileo nel ricordo del beato Giovanni Paolo I, il Musal propone tre diversi itinerari che porteranno a visitare i luoghi di papa Luciani, ma non solo.Con Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro, infatti, si potranno rivivere le tappe e i luoghi fondamentali della vita di papa Luciani, mentre con ll Papa delle Dolomiti protagonisti sono invece i santuari legati al beato papa Giovanni Paolo I. Il Giubileo dei Pontefici,infine, è un percorso che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del 1900 coinvolgendo due regioni, il Veneto e la Lombardia.
Oltre ai tre itinerari è prevista anche un'interessante mostra interamente dedicata a papa Luciani organizzata dall'Associazione Rivela, con la collaborazione della Fondazione Papa Luciani Onlus e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
Il comunicato stampa e i materiali curati per i tre itinerari (una guida per il pellegrino, contenente spunti e informazioni utili per soggiornare, spostarsi e approfondire il Giubileo con dei percorsi tematici accessibili) sono liberamente fruibili nella pagina dedicata al Giubileo dal Museo Albino Luciani di Canale d'Agordo.
Sono undici, al momento, i pellegrinaggi a Roma per il Giubileo 2025 che interessano la nostra Diocesi per diversi destinatari.
Gli altri dieci pellegrinaggi sono rivolti a particolari categorie.
Sette avvengono in concomitanza con gli eventi giubilari specifici organizzati a Roma dal Comitato organizzatore del Giubileo. Riportiamo le date degli eventi giubilari a Roma:
I tre seguenti pellegrinaggi sono promossi dal Seminario e dal Centro diocesano vocazioni, dall’Ufficio diocesano liturgia nelle sezioni dedicate alla musica sacra e ai ministri della comunione e non avvengono in concomitanza con gli eventi giubilari propri degli operatori pastorali ai quali viene proposto:
[da una notizia de L'Azione, con adattamenti]
Il 29 dicembre 2024 si apre anche nella nostra diocesi l’anno giubilare. “Pellegrini di speranza”: così lo ha intitolato Papa Francesco.
Anche noi intendiamo aderire anche alle proposte di questo nuovo anno giubilare, prestando attenzione agli aspetti, diciamo così, “fisiologici” del giubileo: il pellegrinaggio, la riconciliazione e l’indulgenza, i gesti di carità.
Per accompagnare il cammino è stato predisposto un piccolo suddidio, che verrà arricchito con del materiale relativo alle singole iniziative. Sono scaricabili da un'apposita pagina dedicata al Giubileo in Diocesi.
Sono a disposizione degli interessati dei volumi riguardanti la Diocesi di Vittorio Veneto:
I dettagli di ciascun volume sono nella presentazione scaricabile in PDF (950KB).
Per maggiori informazioni e per averne copia rivolgersi all’Ufficio Amministrativo: tel. 0438/948241.