09:30: Festa diocesana dei Chierichetti
11:30: S. Messa con il Vescovo per la festa dei chierichetti e ministranti
09:00: Riunione del Consiglio Presbiterale
Festa civile e diocesana del lavoro
08:00: Marcia di Primavera con La Nostra Famiglia
18:30: S. Messa con il Vescovo in onore di S. Giuseppe lavoratore
18:30: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
Un annuncio che incontra la vita. Riscoprire il Battesimo, porta della fede
20:30: Spettacolo "Camminando nelle loro scarpe"
09:00: Festa degli incontri dell'ACR
18:30: Celebrazione eucaristica con una consacrazione nell'Ordo Virginum
Il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo aprirà il convegno sul tema "La famiglia protagonista della società" in programma venerdì 12 novembre alle 20.45 nella sala parrocchiale delle Acli a Parè. Al convegno parteciperanno don Antonio Sciortino, direttore del settimanale Famiglia Cristiana, Gianna Savaris Scilhanick presidente del Forum milanese delle associazioni familiari e Andrea Citron, presidente provinciale delle Acli. Due famiglie trevigiane, una con più figli e i nonni anziani da assistere e l'altra con quattro figli di cui uno disabile, porteranno la loro esperienza e commenteranno il recente libro di don Sciortino "La famiglia cristiana". Modera il giornalista de L'Azione Federico Citron. Per i bambini è prevista un'attività di animazione a cura dell'Ipsia Trevisa.
Reduce dalla Conferenza sulla famiglia di Milano, Gianna Savaris presenterà quanto emerso nella tre-giorni milanese e, in particolare, la nuova proposta di sistema fiscale pro famiglia che migliora il quoziente familiare. Inoltre illustrerà gli impegni presi dai rappresentanti del Governo e le reazioni delle associazioni familiari.
Don Sciortino ha già anticipato al settimanale diocesano L'Azione alcuni passaggi della sua riflessione. «In questo Paese - ha spiegato il sacerdote paolino in un'intervista a L'Azione - tutti si riempiono la bocca di cristianesimo, ma per la famiglia si fa e si è sempre fatto davvero poco. Tutti i governi che si sono succeduti, di qualsiasi colore, sulle politiche familiari hanno sempre fallito. E non c'è mai stato nulla di strutturale che aiutasse le famiglie a svolgere il loro compito di educazione e crescita dei figli. I quali non sono un bene privato, (le famiglie che li hanno messi al mondo si arrangino!), ma il futuro della nazione. Alla famiglia va ridato il riconoscimento sociale che le compete, anche secondo la Carta costituzionale. Per cui investire sulla famiglia vuol dire dare una speranza al Paese».