Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
09:00: Incontro dei Vicari Foranei
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:45: Preghiera del rosario per le vocazioni
19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
AC: Festa diocesana degli incontri
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
Non è vero che sia stata “Sfrattata la preghiera dell’Alpino” come scrive oggi la Tribuna di Treviso. Non è nemmeno esatto dire che la preghiera doveva essere recitata alla fine di un concerto in chiesa di Fiaschetti di Caneva, diocesi di Vittorio Veneto. La realtà è tutt’altra.
Il 4 novembre, come è tradizione, è stata celebrata a Fiaschetti una messa in ricordo degli alpini “andati avanti”, come chiamano i loro defunti, chiesta dal gruppo alpini di Caneva. Alcuni giorni prima una delegazione degli alpini ha incontrato il parroco d. Luca Modolo per concordare lo svolgimento della rito e in quella occasione gli alpini hanno proposto di recitare la preghiera degli alpini al termine della celebrazione, fuori della chiesa, per evitare qualsiasi polemica. “È stata una nostra spontanea richiesta - assicura Cesco Tomasella di Caneva che ha guidato il gruppo - il parroco non c’entra”. La stessa cosa ha confermato d. Modolo: “Ci siamo accordati con il gruppo sui canti e su altri particolari e, senza che io lo chiedessi, il gruppo ha proposto di recitare la preghiera fuori della chiesa, dopo alcuni canti del coro Ana di Vittorio, seguiti alla messa e prima della festicciola in canonica con la quale abbiamo ha concluso l’incontro in tutta amicizia”.
Non si capisce perché certa stampa si ostini a mettere in contrapposizione il Vescovo di Vittorio Veneto e il gruppo degli alpini, inventando fatti che non sussistono.