Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
09:00: Incontro dei Vicari Foranei
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:45: Preghiera del rosario per le vocazioni
19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
AC: Festa diocesana degli incontri
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
Nella giornata di oggi è apparsa sulla stampa locale la notizia secondo cui un parroco della nostra diocesi – nella fattispecie il parroco di Cessalto – alla notizia della morte di una persona per Covid "ha deciso di riproporre le restrizioni della prima ondata", optando non per la celebrazione del funerale in chiesa ma per una semplice benedizione in cimitero.
Preme sottolineare innanzitutto che, ad oggi, non c’è alcuna normativa – né sanitaria né ecclesiastica – che prescriva di non celebrare il funerale in chiesa per chi muore di Covid. La morte per Coronavirus impone, certamente, alle imprese funebri e all’azienda sanitaria delle maggiori misure cautelative per quanto riguarda il modo di trattare il corpo della persona morta, ma non modifica affatto i riti e le celebrazioni religiose di commiato. Il funerale in chiesa, pertanto, si può celebrare anche nel caso di morte da Covid, rispettando, come nelle altre celebrazioni, le consuete norme: distanziamento, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, sanificazione dell’aula.
In secondo luogo, è necessario precisare che, contrariamente a quanto riportato dall’organo di stampa, nel caso in questione il parroco non ha opposto alcun rifiuto, ma si è trovato di fronte ad una decisione – quella di tenere una semplice liturgia della Parola direttamente in cimitero – già presa dai familiari della persona defunta insieme all’impresa funebre. Il parroco ha ritenuto di dover rispettare tale decisione, che egli – lo ribadiamo – non ha imposto in alcun modo.
Dispiace che, per un fraintendimento, si aggiunga sofferenza a chi già soffre per la perdita di un proprio caro. Il parroco di Cessalto celebrerà venerdì prossimo, insieme ai familiari della persona defunta, la santa messa esequiale alla presenza delle ceneri, mentre una messa in suffragio sarà celebrata domenica mattina.