16:30: S. Messa giubilare nella terza memoria liturgica del beato Giovanni Paolo I
Esperienza di fraternità e dialogo islamo-cristiana
Si avvicina il giorno della partenza del pellegrinaggio diocesano dell'Unitalsi con destinazione Lourdes. Il 18 giugno saranno 560 le persone che saliranno sul treno alla stazione di Conegliano. A guidarle il vescovo Corrado. Insieme a lui ci saranno otto sacerdoti e un diacono. Oltre all'assistenza spirituale sarà garantita anche l'assistenza medica grazie alla presenza di otto medici, sei infermieri e sei infermiere.
L'attenzione massima sarà rivolta ai privilegiati di questa esperienza di fede, i 146 malati. A loro si dedicheranno 207 volontari di cui 94 sorelle e 81 barellieri. La sottosezione dell'Unitalsi di Vittorio Veneto si caratterizza ancora una volta per la grande capacità di coinvolgimento dei giovani. Al di sotto dei 18 anni ci sono 27 tra ragazzi e ragazze. Ventotto sono invece i giovani dai 18 ai 30 anni.
I volontari in questo periodo si stanno formando per rispondere al meglio alle esigenze del servizio al quale saranno chiamati: si va dal prestare l'aiuto in refettorio, all'aiutare i malati nelle loro azioni quotidiane, all'accompagnarli alle varie celebrazioni. Altri saranno impegnati alla Grotta di Massabielle per il servizio d'ordine o alle piscine per aiutare chi vi si reca per fare il bagno.
Finora sono stati effettuati sei incontri a vari livelli. Iniziano da adesso gli appuntamenti per tutte le persone che parteciperanno al viaggio. Mercoledì 10 giugno il calendario prevede un duplice incontro a Oderzo nella sala del collegio Brandolini. Alle 17.30 sono attesi i pellegrini, alle 20.30 i volontari. Medesimo orario per le due riunioni fissate per venerdì 12 giugno a Conegliano nel centro parrocchiale San Pio X. Sabato 13 giugno avrà luogo infine un'unica proposta alle 16.30 a Trichiana nella sala parrocchiale.
Il pellegrinaggio diocesano rientrerà in Italia il 24 giugno.