09:00: Ritiro spirituale del presbiterio
Pellegrinaggio della Caritas diocesana per il Giubileo
15:30: "Vieni e seguimi"
20:30: Scuola di preghiera per giovani
S. Messa per i defunti dell'Azione Cattolica
16:00: Consiglio Diocesano dell'Azione Cattolica
9ª Giornata mondiale dei poveri
18:00: Inaugurazione della Casa Maria Bambina
20:30: La Caritas diocesana si racconta
11:00: Rinnovo delle adesioni dell’UNITALSI diocesana
15:00: Evento per ragazzi/e dalla 2ª media alla 2ª superiore
20:30: Adorazione eucaristica per le vocazioni, aperta a tutti
13:00: Pranzo per la Giornata mondiale dei poveri
"Il vangelo celebrato": questo il tema dell'incontro che giovedì 22 febbraio, alle ore 20.30, all’auditorium Toniolo di Conegliano, proporrà Goffredo Boselli, monaco della comunità di Bose. Dottore in teologia, Boselli dal 2000 è responsabile della liturgia del Monastero di Bose e vi insegna liturgia.
A partire dall’ultima sua opera, scritta insieme a Enzo Bianchi, Boselli parlerà dell’urgenza del recupero della liturgia, vero e proprio "vangelo celebrato". Oggi la liturgia sembra essere in stato di sofferenza: dopo l’entusiasmo suscitato dal rinnovamento liturgico conciliare, in questi ultimi anni la liturgia pare lentamente scivolata ai margini della comunità cristiana. In una stagione ecclesiale fortemente caratterizzata dalla volontà di rinnovare a fondo la Chiesa, si vive un assurdo paradosso: una Chiesa in uscita e una liturgia in ritirata. Eppure non è possibile un rinnovamento della Chiesa senza che vi sia un rinnovamento della vita liturgica: la Chiesa evangelizza come celebra e la vita di fede non può dirsi pienamente cristiana se non è plasmata dalla preghiera della Chiesa. Da qui la necessità di rimettere al centro delle nostre comunità e dell’evangelizzazione la liturgia, perché non c’è cristianesimo senza liturgia e non c’è Chiesa senza liturgia.
Nella stessa serata, il vescovo Pizziolo farà una breve comunicazione sulle impressioni raccolte da lui personalmente e dai con-visitatori, durante la visita pastorale, riguardo l’attenzione e la cura delle nostre chiese sia sotto l’aspetto specificamente liturgico sia sotto quello artistico. Si tratta di un aspetto che non va sottovalutato, perché la bellezza, l’ordine, la proprietà del luogo della celebrazione hanno un’inevitabile importanza sulla celebrazione stessa. L'incontro non è per addetti ai lavori, ma è aperto a tutte le persone che hanno a cuore la vita della comunità cristiana.