Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
09:00: Incontro dei Vicari Foranei
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:45: Preghiera del rosario per le vocazioni
19:00: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
18:00: Festival Biblico: «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7)
19:30: Incontro dei membri del Consiglio Pastorale Diocesano
20:30: Scuola di preghiera per giovani
21:00: Festival Biblico: «Voglio svegliare l’Aurora» (Sal 108,3)
09:30: Festival Biblico: «Le montagne innalzino pace al tuo popolo»
15:00: Festival Biblico: "Avere (ancora) fiducia"
16:30: Festival Biblico: «Ha creato i cieli con sapienza» (Sal 136,5)
18:00: Festival Biblico: "Disarmare la comunicazione"
21:00: Festival Biblico: "Ascolta, Signore, la mia voce"
AC: Festa diocesana degli incontri
62ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
07:30: Festival Biblico: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi» (Sal 139)
10:00: Festival Biblico: «Fa’ che io sappia quanto sono fragile» (Sal 39, 3-5)
14:30: S. Messa nella festa dell'ACR
15:00: Festival Biblico: "Il desiderio come fattore umano"
16:30: Festival Biblico: «Dal grembo di mia madre» (Sal 22,11)
18:00: Festival Biblico: "Nel silenzio, riflettete nei vostri cuori (Sal 4, 5)"
21:00: Festival Biblico: "Caraluce. Riscoprire la gratitudine e la meraviglia"
Nella mattinata di oggi, il Tribunale di Treviso ha emesso la sentenza relativa al processo che vede come imputato don Federico De Bianchi, sacerdote della diocesi di Vittorio Veneto, accusato di molestie sessuali nei confronti di quattro persone maggiorenni ricoverate, tra il 2009 e 2010, nel reparto di psichiatria dell’ospedale dove egli ha prestato servizio come cappellano.
Il giudice ha assolto don De Bianchi per uno dei quattro casi in questione e lo ha prosciolto per altri due; per il restante quarto caso, ha riconosciuto la parziale validità dell’accusa, con la conseguente condanna a tre anni dell’imputato.
Don De Bianchi continua a confidare nella giustizia ed esprime la disponibilità a proseguire l’iter giudiziario “con la serenità – afferma – che viene dalla mia coscienza”.
A sua volta, il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, esprime “dispiacere per l’esito del primo grado di questo lungo processo, durato già quasi sette anni, che vede come imputato don De Bianchi”. “Fin dall’inizio del procedimento – continua – don Federico ha sostenuto la propria innocenza, rinunciando a qualsiasi forma di patteggiamento, sicuro che la sua innocenza sarebbe stata documentata dal dibattimento. In base agli elementi di cui sono a conoscenza, rimango convinto che don Federico sia estraneo alle azioni di cui è accusato. Proprio per questo, incoraggio il ricorso in appello, convinto che sarà dimostrata la sua estraneità a quei fatti che, ancora, gli sono imputati”.