Il Consiglio di gestione ha inviato a tutti i sindaci, ai parroci e alle associazioni ecclesiali della nostra Diocesi una comunicazione in merito alle modalità gestionali per giungere all'erogazione del fondo. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per meglio operare. La Caritas diocesana è solo un nodo della rete dei servizi presenti in un territorio. È importante che la rete operi in piena sinergia al fine di individuare le necessità e le risposte più opportune.

Risulta importante stare attenti anche a quanti già beneficiano di ammortizzatori sociali e sostegni pubblici al fine di non duplicare a favore delle stesse persone azioni di solidarietà.

Il Consiglio di gestione del fondo di solidarietà si è messo da subito a disposizione delle istituzioni per fornire loro dati riferiti al numero di persone cui la Diocesi ha distribuito il Fondo e così pure dati inerenti alle diverse motivazioni che hanno portato le persone a vivere un forte stato di disagio sociale. Si crede fondamentale, infatti, che analizzare il problema sotto diversi punti di vista possa aiutare a ricercare soluzioni migliori.

Entro la fine del mese di giugno verranno rese pubbliche le prime analisi riferite al Fondo di solidarietà e al fenomeno presente in Diocesi riferito allo stato di necessità acquisito con la perdita del lavoro.

(da L'Azione, n. 24 del 24/05/2009)