Lutrano

Parrocchia dedicata a: San Nicola Vescovo

Forania: Opitergina
Unità Pastorale: Fontanelle

Indirizzo e recapiti

via Bosco 2 - località Lutrano

31043 FONTANELLE (TV)

Telefono 0422/818743 (v. Fontanelle)

Orari delle Sante Messe in parrocchia
In chiesa parrocchiale:	MARTEDÌ E VENERDÌ: 18:30.  VIGILIE: 18:30.  FESTE: 08:00.

 (le Messe nelle altre parrocchie sono riportate nell'orario foraniale)

N.B.:	Gli orari riportati sono aggiornati periodicamente. Potrebbero non essere corretti, per variazioni episodiche o non comunicate tempestivamente.
	In molte parrocchie le Messe feriali non vengono celebrate se nello stesso giorno di un funerale.
	Chi si accorgesse di errori od omissioni è pregato di scrivere al curatore del sito. Grazie.

Responsabili

Arciprete-Parroco:	don Ezio Giovanni Segat	dall'1 ottobre 2022
Vicario parrocchiale:	padre Giacomo Berti	dall'1 ottobre 2022

In passato   [vedi]

Missionari legati alla parrocchia

suor Giulia Camillotto (†)

padre Guido Camilotto (†)

padre Germano Dassié (†)

don Luigi Favero (†)

suor Anastasia dell'Immacolata Fregonese (†)

suor Bertilla del Cuore Eucaristico Fregonese (†)

suor Lorenza Fregonese (rientr.)

suor Ester Russolo (rientr.)

suor Cecilia di Gesù e Maria Zanet (†)

suor Milena Zanet (†)

Note storiche

La chiesa di Lutrano è pievana, si diceva antica fin dal 1500. Un documento del 1288 accenna alla visita pastorale fatta in questa parrocchia dal Vescovo di Ceneda Pietro Calza e un'altro documento del Vescovo Francesco Arpone, anno 1307, parla della "plebs di Lutrano". Il suo territorio venne dato in feudo ai signori Da Porcia il 16 gennaio 1289. Cedette alcune contrade a Colfrancui eretta in parrocchia indipendente nel 1947. La chiesa più vecchia di cui si abbia notizia è quella visitata dal Vescovo Nicolò Trevisan il 12 novembre 1474; essa fu consacrata nel 1513. Quella attuale è il risultato di numerosi restauri e rifacimenti a partire dal 1832 fino al 1913. Venne consacrata nel novembre 1861 dal Vescovo Manfredo Bellati. Il vecchio campanile abbattuto nel 1918 dagli austriaci fu ricostruito su disegno dell'arch. L. Candiani; è stato ultimato nel 1924.