Pieve antichissima che risale probabilmente all'epoca dei Goti (410 - 555). Se ciò si potesse dimostrare, S. Fior sarebbe una delle prime parrocchie della Diocesi ex Opitergina. Fin dal sec. VIII dipendeva dal Patriarcato di Aquileia - nel 1180 passò a quella di Grado - nel 1451 a quella di Venezia e nel 1818 fu unita alla Diocesi di Ceneda. La chiesa è stata costruita tra il 1906 e il 1930 su progetto dell'Arch. Vincenzo Rinaldo dell'Accademia di Venezia; di quella vecchia (fine del sec. XV) rimane il coro ora usato come sagrestia e parte della navata che è l'attuale cappella dedicata a S. Antonio. Sull'altar maggiore celebre polittico di Giambattista Cima da Conegliano e sulla parete destra del coro, grande crocifisso in legno attribuito al Brustolon. La chiesa, il 29 giugno 1780, ebbe ufficialmente il titolo di Arcipretale.