La chiesa sorge nel centro dell'abbazia (di cui rimangono ancora parecchi edifici) eretta sul colle Capriolo dai Monaci Camaldolesi nel 1660 e soppressa dalle leggi napoleoniche nel 1810. Il Vescovo Bernardo Antonio Squarcina, per comodità della popolazione locale, trasferì, nel 1830, il centro della parrocchia della pieve di S. Pietro nella chiesa dell'ex eremo di Rua e così l'antichissima pieve del Feletto fu considerata semplicemente succursale. La chiesa costruita dai Camaldolesi nel 1665 venne consacrata il 15 ottobre 1718 dal Vescovo Francesco Trevisan. Era ad una sola navata: quelle laterali sono state aggiunte, una nel 1854, l'altra nel 1882, l'abside venne eretta fra il 1888 e il 1890. Il campanile è del 1886. L'organo è opera di A. Pugina (1910). Pregevole l'ancona nell'abside del coro, in legno scolpito, costruita nel 1667 da G.B. Ghirlanduzzo rinomato intagliatore e scultore in legno, da Ceneda.