La chiesa di S. Michele di Ramera si trova nominata la prima volta in un documento della Santa Sede del 29 novembre 1124 quale cappella soggetta alla giurisdizione dei Monaci dell'Abbazia di Lovadina. Nel 1490 passo in commenda al Monastero delle Agostiniane di S. Maria degli Angeli di Murano fino alla soppressione nel 1770. Nella visita pastorale del Vescovo Marino Grimani nel 1512 è chiamata chiesa parrocchiale. Nel 1559 il Vescovo Leonardo Mocenigo dichiarò che Ramera è filiale di Mareno. La chiesa primitiva fu rifatta nuova dopo il 1512 e il Vescovo Card. Marino Grimani la consacrò il 1 maggio 1545. Subì un restauro ed un ingrandimento nel 1836; attualmente è ridotta a salone. Negli anni 1952-55 la chiesa e la canonica furono rifatte ex novo a pochissima distanza.